08 giugno 2007
Pazzesco.
Secondo me hanno piazzato Visco alle spalle di Padoa-Schioppa per 2 motivi:
1. controllare che il tecnico TPS non fosse troppo “tecnico” e si basasse troppo sui numeri dell’economia italiana (che evidentemente non erano quelli che l’Unione voleva dare in pasto all’opinione pubblica);
2. considerata la sua ormai celebre fama di “vampiro”, evitare di affidargli direttamente il dicastero economico pur consentendogli di avere gli strumenti necessari per dissanguare il contribuente.
Risultato: l’affermato e apprezzato professionista Tommaso Padoa-Schioppa (che non avendo mai fatto il politico non poteva essere considerato di parte) certifica agli italiani che il Governo Berlusconi ha lasciato una voragine biblica e fornisce l’alibi perfetto al suo Vice che gongola, parzialmente nell’ombra, all’idea di poter stringere la morsa fiscale.
Tra i vari provvedimenti ne vorrei segnalare, anche in questo caso, 2:
1. anticipo della presentazione delle dichiarazioni dei redditi dal 15 giugno al 31 maggio per i 730 e dal 31 ottobre al 31 luglio per l’UNICO, con l’intento di aver maggior tempo per effettuare i controlli;
2. potenziamento degli studi di settore (strumento tecnico attraverso il quale l’amministrazione finanziaria accerta i redditi di un contribuente in base alle caratteristiche della sua attività).
Tutti contenti, commercialisti e contribuenti a parte, e applausi alla lotta all’evasione di quei banditi dei lavoratori autonomi.
Passa un annetto e accadono, ancora, 2 cose:
1. i commercialisti fanno giustamente notare che bisognerebbe saper scrivere anche con i piedi per rispettare le scadenze;
2. si vota alle amministrative e l’Unione (soprattutto al Nord) va peggio che le Isole Far Oer alle qualificazioni per gli Europei.
Risultato: in primo luogo il competente e fantasioso Ministero dell’Economia e i vari Uffici subordinati decidono per un rinvio della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi ma non in un’unica data, troppo logico e facile! Qualcuno lo mantengono a luglio, qualcuno agli inizi di settembre e qualcuno a fine settembre…come si fa a sapere in quale data rientriamo? In base al colore delle mutande, visto che è così che ci hanno lasciato.
In secondo luogo ritornano sui loro passi per quanto riguarda la morsa degli studi di settore e la lotta all’evasione, nel disperato tentativo di recuperare consensi in Settentrione.
Mai viste un’incoerenza ed un'incompetenza simili: per tentare di rimediare ai loro stessi danni non fanno altro che commetterne di peggiori, scontentando tutti e perdendo la già poca credibilità che si ritrovano.

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posted by Davide at venerdì, giugno 08, 2007 |


3 Comments:


At 10:43 PM, Anonymous Anonimo

Per non parlare della reintroduzione dell'allegato cl. & forn. nonchè della menata dell'indicazione anche del cod. fiscale.
Non hanno ancora indicato il formato dei tracciati telematici.
Questi sono dei perfetti incompetenti.
Un saluto

 

At 12:23 PM, Blogger Zener1992

Il famigerato clienti e fornitori.
Un inutile e costoso (per le piccole imprese) adempimento.
Non serve a molto: serve per "scovare" chi non presenta le dichiarazioni fiscali.
Cioè serve a scoprire quello già le Finanza sanno: gli basta consultare l'anagrafe tributaria per sapere chi presenta le dichiarazioni.
Cosa pretendevano con tale adempimento?
Di vedere gli "invisibili"?
Chi sono gli invisibili?
Oltre agli evasori totali anche i doppiolavoristi che in concorrenza sleale rubano il lavoro ad imprese artigiane..e non emettendo fatture NON potranno MAI finire nel famigerato elenco.
Zener

 

At 12:40 PM, Blogger Davide

E ora che hanno rinviato i versamenti delle imposte solo per chi applica gli studi di settore?
In genere si pagava il 20, poi anticipato al 16 e ora rinviato a luglio...ma chi ha qualche causa di esclusione in che categoria è compreso?
Che gran voglia di andare a vendere cocchi in spiaggia...