Il nostro amatissimo
Visco se ne esce con un concetto sacrosanto secondo il quale bisogna evitare gli sprechi per poter reperire le risorse finanziare necessarie a sostenere le esigenze di spesa primaria dello Stato.
La cosa incredibile è che secondo lui bisogna percorrere tale via perchè "Altrimenti, misure di aumento delle entrate «farebbero lievitare una pressione fiscale già troppo alta a causa dei debiti del passato»."
In pratica ammette che la pressione fiscale è troppo alta ma scarica la colpa sui debiti del passato e nemmeno parzialmente sul suo operato dell'ultimo anno e mezzo!
Ancor più fantastico è il fatto che, commentando i dati relativi al maggior gettito 2007, dice «I migliori risultati non sono dovuti ad errori di previsione, ma alla maggiore crescita attesa del Pil nominale - ha spiegato - e ad un recupero di evasione superiore a quanto previsto, circa 15 miliardi di euro sommando gli effetti del decreto di luglio 2006 e della legge finanziaria» . Quindi si capisce che:
in parte non sanno fare i conti (nonostante dica di no);
parte delle entrate non sono merito loro ma di una maggior crescita del PIL (che non avevano evidentemente previsto);
recuperano evasione per 15 miliardi di euro (tipo mezza finanziaria) ma lo sanno solo loro;
il decreto di luglio e la finanziaria hanno portato maggiori entrate.
Ma il decreto di luglio e la finanziaria non sono proprio i due principali strumenti con cui il prode Visco e i suoi compari hanno aumentato proprio la pressione fiscale?!? Forse, allora, non è proprio solo colpa del vecchio debito accumulato...
E poi, se veramente pensa ciò che dice, perchè non ha proposto di evitare gli sprechi prima di partorire tutte le misure succhiasangue di quest'ultimo periodo?
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